Storie / Libro III, 51

1 Ἐξελάσας δὲ τοῦτον ἱστόρεε τὸν πρεσβύτερον τά σφι ὁ μητροπάτωρ διελέχθη. ὁ δέ οἱ ἀπηγέετο ὡς σφέας φιλοφρόνως ἐδέξατο· ἐκείνου δὲ τοῦ ἔπεος τό σφι ὁ Προκλέης ἀποστέλλων εἶπε, ἅτε οὐ νόῳ λαβών, οὐκ ἐμέμνητο. Περίανδρος δὲ οὐδεμίαν μηχανὴν ἔφη εἶναι μὴ οὔ σφι ἐκεῖνον ὑποθέσθαι τι, ἐλιπάρεέ τε ἱστορέων· ὁ δὲ ἀναμνησθεὶς εἶπε καὶ τοῦτο. 2 Περίανδρος δὲ νόῳ λαβὼν [καὶ τοῦτο] καὶ μαλακὸν ἐνδιδόναι βουλόμενος οὐδέν, τῇ ὁ ἐξελασθεὶς ὑπ᾽ αὐτοῦ παῖς δίαιταν ἐποιέετο, ἐς τούτους πέμπων ἄγγελον ἀπηγόρευε μή μιν δέκεσθαι οἰκίοισι. 3 ὁ δὲ ὅκως ἀπελαυνόμενος ἔλθοι ἐς ἄλλην οἰκίην, ἀπηλαύνετ᾽ ἂν καὶ ἀπὸ ταύτης, ἀπειλέοντός τε τοῦ Περίανδρου τοῖσι δεξαμένοισι καὶ ἐξέργειν κελεύοντος· ἀπελαυνόμενος δ᾽ ἂν ἤιε ἐπ᾽ ἑτέρην τῶν ἑταίρων· οἳ δὲ ἅτε Περιάνδρου ἐόντα παῖδα καίπερ δειμαίνοντες ὅμως ἐδέκοντο.

1 commento:

  1. Alla fine Periandro, esasperato, lo scacciò da casa. Dopo averlo scacciato chiese al figlio maggiore che cosa avesse detto loro il nonno. E quello rispose che il nonno li aveva accolti con molto affetto, ma non si ricordò delle parole pronunciate da Procle nel congedarli, perché non le aveva comprese fino in fondo. Periandro dichiarò impossibile che il nonno non gli avesse fornita alcuna indicazione e insistette a interrogare il figlio, finché questi ricordò la frase del nonno e gliela riferì. Periandro intese perfettamente: deciso a non mostrare la benché minima indulgenza, dovunque il figlio da lui buttato fuori dalla reggia andasse a soggiornare, mandava un messaggero a vietare che lo si accogliesse. Così Licofrone, appena giungeva in una nuova dimora, ne veniva allontanato, perché Periandro a quanti lo accoglievano inviava minacce e l'ordine di non ospitarlo. Continuamente respinto, passava da una casa di amici all'altra; essi peraltro, trattandosi del figlio di Periandro, lo accoglievano ugualmente, sia pur con qualche timore.

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