Storie / Libro III, 28

1 Ἀποκτείνας δὲ τούτους δεύτερα τοὺς ἱρέας ἐκάλεε ἐς ὄψιν· λεγόντων δὲ κατὰ ταὐτὰ τῶν ἱρέων, οὐ λήσειν ἔφη αὐτὸν εἰ θεός τις χειροήθης ἀπιγμένος εἴη Αἰγυπτίοισι. τοσαῦτα δὲ εἴπας ἀπάγειν ἐκέλευε τὸν Ἆπιν τοὺς ἱρέας. οἳ μὲν δὴ μετήισαν ἄξοντες. 2 ὁ δὲ Ἆπις οὗτος ὁ Ἔπαφος γίνεται μόσχος ἐκ βοός, ἥτις οὐκέτι οἵη τε γίνεται ἐς γαστέρα ἄλλον βάλλεσθαι γόνον. Αἰγύπτιοι δὲ λέγουσι σέλας ἐπὶ τὴν βοῦν ἐκ τοῦ οὐρανοῦ κατίσχειν, καί μιν ἐκ τούτου τίκτειν τὸν Ἆπιν. 3 ἔχει δὲ ὁ μόσχος οὗτος ὁ Ἆπις καλεόμενος σημήια τοιάδε ἐὼν μέλας, ἐπὶ μὲν τῷ μετώπῳ λευκόν τι τρίγωνον, ἐπὶ δὲ τοῦ νώτου αἰετὸν εἰκασμένον, ἐν δὲ τῇ οὐρῇ τὰς τρίχας διπλᾶς, ὑπὸ δὲ τῇ γλώσσῃ κάνθαρον.

1 commento:

  1. Li fece uccidere; poi convocò i sacerdoti del tempio, e poiché costoro gli ripetevano la stessa risposta, affermò di voler constatare di persona se un dio mansueto era davvero venuto in Egitto; detto ciò, ordinò ai sacerdoti di condurre Api al suo cospetto, ed essi andarono a prenderlo per portarglielo. Api, o Epafo, è un vitello nato da una mucca incapace, in seguito, di concepire ancora; a sentire gli Egiziani, una fiamma scende dal cielo su questa mucca e la ingravida: essa poi partorisce Api. Il vitello identificato con Api si riconosce da alcuni indizi precisi: è tutto nero, ma ha sulla fronte una macchia bianca di forma triangolare, e sul dorso una macchia che sembra un'aquila; ha una coda col ciuffo bipartito e uno scarabeo sotto la lingua.

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