Storie / Libro II, 5

1 καὶ εὖ μοι ἐδόκεον λέγειν περὶ τῆς χώρης· δῆλα γὰρ δὴ καὶ μὴ προακούσαντι ἰδόντι δέ, ὅστις γε σύνεσιν ἔχει, ὅτι Αἴγυπτος, ἐς τὴν Ἕλληνες ναυτίλλονται, ἐστὶ Αἰγυπτίοισι ἐπίκτητός τε γῆ καὶ δῶρον τοῦ ποταμοῦ, καὶ τὰ κατύπερθε ἔτι τῆς λίμνης ταύτης μέχρι τριῶν ἡμερέων πλόου, τῆς πέρι ἐκεῖνοι οὐδὲν ἔτι τοιόνδε ἔλεγον, ἔστι δὲ ἕτερον τοιόνδε. 2 Αἰγύπτου γὰρ φύσις ἐστὶ τῆς χώρης τοιήδε. πρῶτα μὲν προσπλέων ἔτι καὶ ἡμέρης δρόμον ἀπέχων ἀπὸ γῆς, κατεὶς καταπειρητηρίην πηλόν τε ἀνοίσεις καὶ ἐν ἕνδεκα ὀργυιῇσι ἔσεαι. τοῦτο μὲν ἐπὶ τοσοῦτο δηλοῖ πρόχυσιν τῆς γῆς ἐοῦσαν.

1 commento:

  1. 1) E ciò che dicevano del loro paese a me parve esatto. basta infatti vedere, non occorre esserne informati prima, perchè a una persona che capisce risulti chiaro che quella parte dell'Egitto verso cui si dirigono i naviganti ellenici, è un'aggiunta di territorio fatta agli Egiziani, un dono del fiume. E il paese posto ancor più a mezzogiorno di quel lago per tre giorni di navigazione, paese al quale i sacerdoti non avevano per nulla estesa la loro asserzione, ha pur esso tale carattere. 2) Com'è costituito il suolo dell'Egitto? Anzitutto quando ancora non si è arrivati, a distanza di un giorno di navigazione dalla costa, se getti lo scandaglio ritirerai del fango e constaterai la profondità di undici orge, il che dimostra come la terra venga trasportata fino a tale distanza.

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