Storie / Libro II, 169

1 ἐπείτε δὲ συνιόντες ὅ τε Ἀπρίης ἄγων τοὺς ἐπικούρους καὶ ὁ Ἄμασις πάντας Αἰγυπτίους ἀπίκοντο ἐς Μώμεμφιν πόλιν, συνέβαλον· καὶ ἐμαχέσαντο μὲν εὖ οἱ ξεῖνοι, πλήθεϊ δὲ πολλῷ ἐλάσσονες ἐόντες κατὰ τοῦτο ἑσσώθησαν. 2 Ἀπρίεω δὲ λέγεται εἶναι ἥδε διάνοια, μηδ᾽ ἂν θεόν μιν μηδένα δύνασθαι παῦσαι τῆς βασιληίης· οὕτω ἀσφαλέως ἑωυτῷ ἱδρῦσθαι ἐδόκεε. καὶ δὴ τότε συμβαλὼν ἑσσώθη καὶ ζωγρηθεὶς ἀπήχθη ἐς Σάιν πόλιν, ἐς τὰ ἑωυτοῦ οἰκία πρότερον ἐόντα, τότε δὲ Ἀμάσιος ἤδη βασιληία. 3 ἐνθαῦτα δὲ τέως μὲν ἐτρέφετο ἐν τοῖσι βασιληίοισι, καί μιν Ἄμασις εὖ περιεῖτε· τέλος δὲ μεμφομένων Αἰγυπτίων ὡς οὐ ποιέοι δίκαια τρέφων τὸν σφίσι τε καὶ ἑωυτῷ ἔχθιστον, οὕτω δὴ παραδιδοῖ τὸν Ἀπρίην τοῖσι Αἰγυπτίοισι. οἳ δέ μιν ἀπέπνιξαν καὶ ἔπειτα ἔθαψαν ἐν τῇσι πατρωίῃσι ταφῇσι· 4 αἳ δὲ εἰσὶ ἐν τῷ ἱρῷ τῆς Ἀθηναίης, ἀγχοτάτω τοῦ μεγάρου, ἐσιόντι ἀριστερῆς χειρός. ἔθαψαν δὲ Σαῖται πάντας τοὺς ἐκ νομοῦ τούτου γενομένους βασιλέας ἔσω ἐν τῷ ἱρῷ. 5 καὶ γὰρ τὸ τοῦ Ἀμάσιος σῆμα ἑκαστέρω μὲν ἐστὶ τοῦ μεγάρου ἢ τὸ τοῦ Ἀπρίεω καὶ τῶν τούτου προπατόρων, ἔστι μέντοι καὶ τοῦτο ἐν τῇ αὐλῇ τοῦ ἱροῦ, παστὰς λιθίνη μεγάλη καὶ ἠσκημένη στύλοισί τε φοίνικας τὰ δένδρεα μεμιμημένοισι καὶ τῇ ἄλλῃ δαπάνῃ· ἔσω δὲ ἐν τῇ παστάδι διξὰ θυρώματα ἕστηκε, ἐν δὲ τοῖσι θυρώμασι ἡ θήκη ἐστί.

1 commento:

  1. 1) Quando dunque, nella loro marcia di avvicinamento, Aprieo con i mercenari e Amasi alla testa di tutti gli Egiziani, raggiunsero la città di Momenfi, si accese lo scontro: si batterono bene gli stranieri, ma erano molto inferiori per numero e perciò rimasero sconfitti. 2) Aprieo, si racconta, credeva che nessuno, neppure un dio, potesse porre fine al suo potere, tanto gli sembrava saldamente radicato. E invece, venuto a battaglia, fu sconfitto, fatto prigioniero e condotto nella città di Sais, nella sua dimora di un tempo, divenuta ormai la reggia di Amasi. 3) Per un certo periodo Amasi lo ospitò nella reggia, trattandolo con onore; ma infine, biasimato dagli Egiziani, tacciato di ingiustizia perché ospitava il loro e suo massimo nemico, decise di consegnare Aprieo agli Egiziani. Essi lo impiccarono e quindi lo seppellirono nella tomba di famiglia, 4) che si trova nel tempio di Atena, proprio accanto al sacrario, a sinistra per chi entra. I cittadini di Sais seppellivano nel tempio di Atena tutti i re originari del loro distretto: 5) così vi si trova pure la tomba di Amasi, ma più discosta dal sacrario rispetto alle tombe di Aprieo e dei suoi antenati, e precisamente nel cortile del santuario; consiste di un lungo porticato di pietra, ornato di colonne a forma di palmizi e di ogni altra decorazione di lusso; all'interno del porticato vi sono due grandi portali, in mezzo ad essi è collocato il monumento funebre.

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