Cato Maior de Senectute 18

Nisi forte ego vobis, qui et miles et tribunus et legatus et consul versatus sum in vario genere bellorum, cessare nunc videor, cum bella non gero. At senatui, quae sint gerenda, praescribo et quo modo; Karthagini male iam diu cogitanti bellum multo ante denuntio; de qua vereri non ante desinam quam illam excisam esse cognovero.

3 commenti:

  1. M. Battaglia06 dicembre, 2010

    Ed io medesimo che alla volta milite, tribuno, legato, console, sono versato nelle arti della guerra, forse vi sembro ozioso perché non mi vedete a capitanare un esercito? E che perciò, se nel Senato mi faccio a proporre ogni fazione militare, e il modo e il tempo d’operare? Io, con lo sguardo teso sulle puniche frodi, tengo già ordinato il piano della guerra, prima che essa venga bandita a Cartagine; né cesserò mai di dare l’allarme, finché quella città non veda distrutta.

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  2. A meno che io, che ho partecipato a svariati tipi di guerre sia da soldato semplice, sia da tribuno, sia da console, vi sembri che adesso me ne stia in ozio, visto che non conduco delle guerre. Ma prescrivo al senato quali sono le guerre da fare e in che modo condurle; dichiaro guerra a Cartagine, che da lungo tempo sta tramando, molto prima; non finirò di temerla finché non avrò saputo che è stata rasa al suolo.

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  3. A meno che, dopo aver partecipato a ogni tipo di guerra come soldato
    semplice, tribuno, luogotenente e console, non vi dia l'impressione di
    stare con le mani in mano perché ho smesso di combattere. Ma consiglio al
    senato che politica seguire e con quali strategie: molto in anticipo
    dichiaro guerra a Cartagine che da tempo trama contro di noi; non smetterò
    di temerla finché non la saprò rasa al suolo.

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