Tacito: De origine et situ Germanorum (Germania), 32
Proximi Chattis certum iam alveo Rhenum, quique terminus esse sufficiat, Usipi ac Tencteri colunt. Tencteri super solitum bellorum decus equestris disciplinae arte praecellunt; nec maior apud Chattos peditum laus quam Tencteris equitum. Sic instituere maiores; posteri imitantur. Hi lusus infantium, haec iuvenum aemulatio: perseverant senes. Inter familiam et penates et iura successionum equi traduntur: excipit filius, non ut cetera, maximus natu, sed prout ferox bello et melior.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Vicini ai Catti, gli Usipi e i Tencteri abitano la riva del Reno, che
RispondiEliminaha ormai un alveo definito e bastevole a far da confine. I Tencteri, oltre
al solito prestigio militare, eccellono nell'equitazione; né la fanteria
dei Catti è degna di maggior lode della cavalleria dei Tencteri. Così
iniziarono i loro avi e i discendenti ne seguono l'esempio. Questo è il
divertimento dei ragazzi, queste le gare dei giovani; così perseverano i
vecchi. I cavalli vengono trasmessi in eredità insieme ai servi, alla casa
e ai diritti di successione: non passano però al primogenito, come gli
altri beni, ma al figlio più fiero e valoroso in guerra.