Tacito: De origine et situ Germanorum (Germania), 13

Nihil autem neque publicae neque privatae rei nisi armati agunt. Sed arma sumere non ante cuiquam moris, quam civitas suffecturum probaverit. Tum in ipso concilio vel principum aliquis vel pater vel propinqui scuto frameaque iuvenem ornant: haec apud illos toga, hic primus iuventae honos; ante hoc domus pars videntur, mox rei publicae. Insignis nobilitas aut magna patrum merita principis dignationem etiam adulescentulis adsignant: ceteris robustioribus ac iam pridem probatis adgregantur, nec rubor inter comites adspici. Gradus quin etiam ipse comitatus habet, iudicio eius quem sectantur; magnaque et comitum aemulatio, quibus primus apud principem suum locus, et principum, cui plurimi et acerrimi comites. Haec dignitas, hae vires, magno semper et electorum iuvenum globo circumdari, in pace decus, in bello praesidium. Nec solum in sua gente cuique, sed apud finitimas quoque civitates id nomen, ea gloria est, si numero ac virtute comitatus emineat; expetuntur enim legationibus et muneribus ornantur et ipsa plerumque fama bella profligant.

1 commento:

  1. Nessun affare trattano, né pubblico né privato, se non armati ma, per
    consuetudine, nessuno prende le armi se non quando la comunità l'ha
    giudicato idoneo. Allora, in assemblea, uno dei capi o il padre o un
    parente ornano il giovane dello scudo e della framea: questa è per loro la
    toga, questo il primo attestato d'onore per i giovani: prima di quel
    momento sono considerati parte della famiglia, poi dello stato. Il titolo
    di nobiltà o le grandi benemerenze degli antenati conferiscono dignità di
    capo anche agli adolescenti; gli altri si aggregano ai capi più maturi e
    già sperimentati, senza vergognarsi di figurare nel seguito che, secondo
    il giudizio di chi comanda, comporta una gerarchia. Di conseguenza esiste
    una grande emulazione per conquistare il primo posto presso il capo, e,
    fra i capi, per avere i seguaci più numerosi e combattivi. Questo è il
    prestigio, questa la potenza dei capi: essere attorniati sempre da una
    folta schiera di giovani scelti dà decoro in tempo di pace e in guerra. Ed
    è motivo di gloria e di rinomanza, non solo presso la propria gente, ma
    anche agli occhi delle popolazioni vicine, segnalarsi per il numero e il
    valore del seguito. I capi sono ricercati nelle ambascerie, colmati di
    doni e spesso con la loro fama decidono le sorti della guerra.

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