Storie / Libro III, 84

1 Οἱ δὲ λοιποὶ τῶν ἑπτὰ ἐβουλεύοντο ὡς βασιλέα δικαιότατα στήσονται· καί σφι ἔδοξε Ὀτάνῃ μὲν καὶ τοῖσι ἀπὸ Ὀτάνεω αἰεὶ γινομένοισι, ἢν ἐς ἄλλον τινὰ τῶν ἑπτὰ ἔλθῃ ἡ βασιληίη, ἐξαίρετα δίδοσθαι ἐσθῆτά τε Μηδικὴν ἔτεος ἑκάστου καὶ τὴν πᾶσαν δωρεὴν ἣ γίνεται ἐν Πέρσῃσι τιμιωτάτη. τοῦδε δὲ εἵνεκεν ἐβούλευσάν οἱ δίδοσθαι ταῦτα, ὅτι ἐβούλευσέ τε πρῶτος τὸ πρῆγμα καὶ συνέστησε αὐτούς. 2ταῦτα μὲν δὴ Ὀτάνῃ ἐξαίρετα, τάδε δὲ ἐς τὸ κοινὸν ἐβούλευσαν, παριέναι ἐς τὰ βασιλήια πάντα τὸν βουλόμενον τῶν ἑπτὰ ἄνευ ἐσαγγελέος, ἢν μὴ τυγχάνῃ εὕδων μετὰ γυναικὸς βασιλεύς, γαμέειν δὲ μὴ ἐξεῖναι ἄλλοθεν τῷ βασιλέι ἢ ἐκ τῶν συνεπαναστάντων. 3 περὶ δὲ τῆς βασιληίης ἐβούλευσαν τοιόνδε· ὅτευ ἂν ὁ ἵππος ἡλίου ἐπανατέλλοντος πρῶτος φθέγξηται, ἐν τῷ προαστείῳ αὐτῶν ἐπιβεβηκότων, τοῦτον ἔχειν τὴν βασιληίην.

1 commento:

  1. I sei congiurati rimasti discutevano sulla maniera più corretta per scegliere il re. Intanto decisero, nel caso il regno fosse toccato a un altro dei sette, di assegnare a Otane e ai suoi discendenti, come segno di distinzione, una veste di foggia meda ogni anno e tutti i doni che tra i Persiani sono tenuti in maggior pregio. Concordarono di concedergli questi riconoscimenti, perché era stato il primo a ideare il colpo di stato e ad aggregarli insieme. Tali furono i privilegi eccezionali concessi a Otane; per loro stessi decisero di permettere a chiunque dei sette lo desiderasse di entrare nella reggia senza farsi annunciare, a meno che il re non stesse giacendo con una moglie; il re, poi, non avrebbe potuto sposare se non donne provenienti dalle famiglie dei congiurati. Quanto all'assegnazione del regno decisero di insediare sul trono quello di loro il cui cavallo avesse nitrito per primo al sorgere del sole, mentre cavalcavano nei sobborghi.

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