Storie / Libro II, 180

1 ἀμφικτυόνων δὲ μισθωσάντων τὸν ἐν Δελφοῖσι νῦν ἐόντα νηὸν τριηκοσίων ταλάντων ἐξεργάσασθαι (ὁ γὰρ πρότερον ἐὼν αὐτόθι αὐτόματος κατεκάη), τοὺς Δελφοὺς δὴ ἐπέβαλλε τεταρτημόριον τοῦ μισθώματος παρασχεῖν. 2 πλανώμενοι δὲ οἱ Δελφοὶ περὶ τὰς πόλις ἐδωτίναζον, ποιεῦντες δὲ τοῦτο οὐκ ἐλάχιστον ἐξ Αἰγύπτου ἠνείκαντο· Ἄμασις μὲν γάρ σφι ἔδωκε χίλια στυπτηρίης τάλαντα, οἱ δὲ ἐν Αἰγύπτῳ οἰκέοντες Ἕλληνες εἴκοσι μνέας.

1 commento:

  1. 1) Quando gli Anfizioni appaltarono per trecento talenti la costruzione dell'attuale tempio di Delfi (il precedente era stato distrutto da un incendio scoppiato per cause naturali), i cittadini di Delfi dovettero pagare la quarta parte del prezzo di appalto. 2) Allora si recarono in varie città per raccogliere fondi e così facendo non fu certo dall'Egitto che ricavarono la somma minore. Amasi infatti regalò loro mille talenti di allume e i Greci residenti in Egitto versarono venti mine.

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