Storie / Libro II, 18

1 μαρτυρέει δέ μοι τῇ γνώμῃ, ὅτι τοσαύτη ἐστὶ Αἴγυπτος ὅσην τινὰ ἐγὼ ἀποδείκνυμι τῷ λόγῳ, καὶ τὸ Ἄμμωνος χρηστήριον γενόμενον· τὸ ἐγὼ τῆς ἐμεωυτοῦ γνώμης ὕστερον περὶ Αἴγυπτον ἐπυθόμην. 2 οἱ γὰρ δὴ ἐκ Μαρέης τε πόλιος καὶ Ἄπιος, οἰκέοντες Αἰγύπτου τὰ πρόσουρα Λιβύῃ, αὐτοί τε δοκέοντες εἶναι Λίβυες καὶ οὐκ Αἰγύπτιοι καὶ ἀχθόμενοι τῇ περὶ τὰ ἱρὰ θρησκηίῃ, βουλόμενοι θηλέων βοῶν μὴ ἔργεσθαι, ἔπεμψαν ἐς Ἄμμωνα φάμενοι οὐδὲν σφίσι τε καὶ Αἰγυπτίοισι κοινὸν εἶναι· οἰκέειν τε γὰρ ἔξω τοῦ Δέλτα καὶ οὐδὲν ὁμολογέειν αὐτοῖσι, βούλεσθαί τε πάντων σφίσι ἐξεῖναι γεύεσθαι. 3 ὁ δὲ θεός σφεας οὐκ ἔα ποιέειν ταῦτα, φὰς Αἴγυπτον εἶναι ταύτην τὴν ὁ Νεῖλος ἐπιὼν ἄρδει, καὶ Αἰγυπτίους εἶναι τούτους οἳ ἔνερθε Ἐλεφαντίνης πόλιος οἰκέοντες ἀπὸ τοῦ ποταμοῦ τούτου πίνουσι. οὕτω σφι ταῦτα ἐχρήσθη.

1 commento:

  1. 1 La mia opinione, che la grandezza dell’Egitto corrisponda alle indicazioni che ho date, è confermata dall’oracolo di cui ebbi notizia quando la mia opinione s’era già formata. 2 Le popolazioni delle città di Marea e di Api, abitanti le zone dell’Egitto limitrofe alla Libia, non tolleravano, convinte di essere libiche e non egizie, le prescrizioni sacre; non volevano astenersi dalla carne di vacca; e mandarono ad interrogare l’oracolo di Ammone, dichiarando di non avere nulla in comune con gli Egiziani. Abitavano fuori del Delta e parlavano la stessa lingua; sicchè volevano mangiare di tutto. 3 Ma ciò non fu loro accordato dal Dio:”Egitto è la regione irrigata dalle inondazioni del Nilo, Egiziani sono quelli che abitano a valle della città di Elefantina e che bevono l’acqua di questo fiume”.Così fu loro risposto. E nelle sue piene il Nilo inonda non soltanto il Delta, ma anche -per due giorni di marcia dalle due parti, dove più dove meno- delle località che si dice appartengano alla Libia e all’Arabia.

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