Storie / Libro II, 150

1 ἔλεγον δὲ οἱ ἐπιχώριοι καὶ ὡς ἐς τὴν Σύρτιν τὴν ἐς Λιβύην ἐκδιδοῖ ἡ λίμνη αὕτη ὑπὸ γῆν, τετραμμένη τὸ πρὸς ἑσπέρην ἐς τὴν μεσόγαιαν παρὰ τὸ ὄρος τὸ ὑπὲρ Μέμφιος. 2 ἐπείτε δὲ τοῦ ὀρύγματος τούτου οὐκ ὥρων τὸν χοῦν οὐδαμοῦ ἐόντα, ἐπιμελὲς γὰρ δή μοι ἦν, εἰρόμην τοὺς ἄγχιστα οἰκέοντας τῆς λίμνης ὅκου εἴη ὁ χοῦς ὁ ἐξορυχθείς. οἳ δὲ ἔφρασάν μοι ἵνα ἐξεφορήθη, καὶ εὐπετέως ἔπειθον· ᾔδεα γὰρ λόγῳ καὶ ἐν Νίνῳ τῇ Ἀσσυρίων πόλι γενόμενον ἕτερον τοιοῦτον. 3 τὰ γὰρ Σαρδαναπάλλου τοῦ Νίνου βασιλέος ἐόντα μεγάλα χρήματα καὶ φυλασσόμενα ἐν θησαυροῖσι καταγαίοισι ἐπενόησαν κλῶπες ἐκφορῆσαι. ἐκ δὴ ὦν τῶν σφετέρων οἰκίων ἀρξάμενοι οἱ κλῶπες ὑπὸ γῆν σταθμεόμενοι ἐς τὰ βασιλήια οἰκία ὤρυσσον, τὸν δὲ χοῦν τὸν ἐκφορεόμενον ἐκ τοῦ ὀρύγματος, ὅκως γένοιτο νύξ, ἐς τὸν Τίγρην ποταμὸν παραῤῥέοντα τὴν Νίνον ἐξεφόρεον, ἐς ὃ κατεργάσαντο ὅ τι ἐβούλοντο. 4τοιοῦτον ἕτερον ἤκουσα καὶ κατὰ τὸ τῆς ἐν Αἰγύπτῳ λίμνης ὄρυγμα γενέσθαι, πλὴν οὐ νυκτὸς ἀλλὰ μετ᾽ ἡμέρην ποιεύμενον· ὀρύσσοντας γὰρ τὸν χοῦν τοὺς Αἰγυπτίους ἐς τὸν Νεῖλον φορέειν· ὁ δὲ ὑπολαμβάνων ἔμελλε διαχέειν. ἡ μέν νυν λίμνη αὕτη οὕτω λέγεται ὀρυχθῆναι·

1 commento:

  1. 1) Gli abitanti del luogo dicevano anche che il lago è collegato con il golfo della Sirte in Libia per mezzo di un canale sotterraneo; il lato occidentale del lago si protende verso ovest nell'interno lungo la catena montuosa che sta sopra Menfi. 2) Poiché non riuscivo a vedere dove mai fosse stata accumulata la terra dello scavo, e la cosa mi aveva incuriosito, chiesi a quelli che abitavano nei dintorni del lago dove si trovasse la terra scavata. Essi mi spiegarono dove era stata trasportata e mi convinsero facilmente; sapevo infatti, perché l'avevo sentito raccontare, che anche a Ninive, città degli Assiri, era avvenuto qualcosa di simile. 3) Infatti dei ladri avevano concepito il progetto di rubare l'immenso tesoro, custodito in camere sotterranee, del re di Ninive Sardanapalo: essi, cominciando dalla loro casa e calcolando con precisione le distanze fino alla reggia, scavarono sottoterra una galleria e ogni notte andavano a scaricare la terra rimossa nel Tigri, che scorre a poca distanza da Ninive, finché non ebbero eseguito il loro piano. 4) Un lavoro del genere, a quanto mi dissero, fu compiuto anche per lo scavo del lago egiziano, con la sola differenza che non fu realizzato di notte bensì alla luce del sole: gli Egiziani trasportarono il materiale estratto dallo scavo fino al Nilo che, ricevendolo, avrebbe pensato a disperderlo. Così fu realizzato, pare, l'invaso del lago.

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