Storie / Libro II, 13

1 ἔλεγον δὲ καὶ τόδε μοι μέγα τεκμήριον περὶ τῆς χώρης ταύτης οἱ ἱρέες, ὡς ἐπὶ Μοίριος βασιλέος, ὅκως ἔλθοι ὁ ποταμὸς ἐπὶ ὀκτὼ πήχεας τὸ ἐλάχιστον, ἄρδεσκε Αἴγυπτον τὴν ἔνερθε Μέμφιος· καὶ Μοίρι οὔκω ἦν ἔτεα εἰνακόσια τετελευτηκότι ὅτε τῶν ἱρέων ταῦτα ἐγὼ ἤκουον. νῦν δὲ εἰ μὴ ἐπ᾽ ἑκκαίδεκα ἢ πεντεκαίδεκα πήχεας ἀναβῇ τὸ ἐλάχιστον ὁ ποταμός, οὐκ ὑπερβαίνει ἐς τὴν χώρην. 2 δοκέουσί τέ μοι Αἰγυπτίων οἱ ἔνερθε λίμνης τῆς Μοίριος οἰκέοντες τά τε ἄλλα χωρία καὶ τὸ καλεόμενον Δέλτα, ἢν οὕτω ἡ χώρη αὕτη κατὰ λόγον ἐπιδιδῷ ἐς ὕψος καὶ τὸ ὅμοιον ἀποδιδῷ ἐς αὔξησιν,1 μὴ κατακλύζοντος αὐτὴν τοῦ Νείλου πείσεσθαι τὸν πάντα χρόνον τὸν ἐπίλοιπον Αἰγύπτιοι τὸ κοτὲ αὐτοὶ Ἕλληνας ἔφασαν πείσεσθαι.3 πυθόμενοι γὰρ ὡς ὕεται πᾶσα ἡ χώρη τῶν Ἑλλήνων ἀλλ᾽ οὐ ποταμοῖσι ἄρδεται κατά περ ἡ σφετέρη, ἔφασαν Ἕλληνας ψευσθέντας κοτὲ ἐλπίδος μεγάλης κακῶς πεινήσειν. τὸ δὲ ἔπος τοῦτο ἐθέλει λέγειν ὡς, εἰ μὴ ἐθελήσει σφι ὕειν ὁ θεὸς ἀλλὰ αὐχμῷ διαχρᾶσθαι, λιμῷ οἱ Ἕλληνες αἱρεθήσονται· οὐ γὰρ δή σφι ἐστὶ ὕδατος οὐδεμία ἄλλη ἀποστροφὴ ὅτι μὴ ἐκ τοῦ Διὸς μοῦνον.

1 commento:

  1. 1) E un'altra prova mi fornirono i sacerdoti sulla costituzione del paese. Mi raccontarono che al tempo del re Meri, bastava che il Nilo salisse di otto braccia per irrigare l'Egitto a valle di Menfi. E quando i sacerdoti mi fornirono quest'informazione, non erano ancora, dalla morte di Meri, trascorsi novecento anni. Ora invece il fiume non inonda il paese se non sale di almeno quindici o sedici braccia. 2) Ed io ritengo che, se il suolo continuerà ad elevarsi in questa proporzione e ad aumentare in modo analogo, gli Egiziani che abitano tutta la regione a valle del lago di Meri, incluso il cosiddetto delta, verranno a mancare delle inondazioni del Nilo e saranno irrimediabilmente condannati a quella sorte che essi prevedevano per gli Elleni. 3) Avendo sentito che tutto il paese degli Elleni è bagnato dalla pioggia ma non irigato da fiumi, essi ebbero a dichiarare che un giorno gli Elleni sarebbero stati delusi nella loro così fiduciosa attesa e tormantati dalla carestia; volendo con questo linguaggio significare che se il Dio si fosse rifiutato di mandar loro la pioggia e si fosse ostinato a far perdurare la siccità, non disponendo di alcun'altra risorsa di acqua che di quella di Zeus, gli Elleni sarebbero morti di fame.

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