Storie / Libro II, 122

1 μετὰ δὲ ταῦτα ἔλεγον τοῦτον τὸν βασιλέα ζωὸν καταβῆναι κάτω ἐς τὸν οἱ Ἕλληνες Ἅιδην νομίζουσι εἶναι, καὶ κεῖθι συγκυβεύειν τῇ Δήμητρι, καὶ τὰ μὲν νικᾶν αὐτὴν τὰ δὲ ἑσσοῦσθαι ὑπ᾽ αὐτῆς, καί μιν πάλιν ἀπικέσθαι δῶρον ἔχοντα παρ᾽ αὐτῆς χειρόμακτρον χρύσεον. 2 ἀπὸ δὲ τῆς Ῥαμψινίτου καταβάσιος, ὡς πάλιν ἀπίκετο, ὁρτὴν δὴ ἀνάγειν Αἰγυπτίους ἔφασαν· τὴν καὶ ἐγὼ οἶδα ἔτι καὶ ἐς ἐμὲ ἐπιτελέοντας αὐτούς, οὐ μέντοι εἴ γε διὰ ταῦτα ὁρτάζουσι ἔχω λέγειν. 3 φᾶρος δὲ αὐτημερὸν ἐξυφήναντες οἱ ἱρέες κατ᾽ ὦν ἔδησαν ἑνὸς ἑωυτῶν μίτρῃ τοὺς ὀφθαλμούς, ἀγαγόντες δέ μιν ἔχοντα τὸ φᾶρος ἐς ὁδὸν φέρουσαν ἐς ἱρὸν Δήμητρος αὐτοὶ ἀπαλλάσσονται ὀπίσω· τὸν δὲ ἱρέα τοῦτον καταδεδεμένον τοὺς ὀφθαλμοὺς λέγουσι ὑπὸ δύο λύκων ἄγεσθαι ἐς τὸ ἱρὸν τῆς Δήμητρος ἀπέχον τῆς πόλιος εἴκοσι σταδίους, καὶ αὖτις ὀπίσω ἐκ τοῦ ἱροῦ ἀπάγειν μιν τοὺς λύκους ἐς τὠυτὸ χωρίον.

2 commenti:

  1. 1) Narrato questo episodio, i sacerdoti mi dissero che Rampsinito era disceso vivo nel luogo detto Ade dai Greci, dove avrebbe giocato a dadi con Demetra, ora vincendo ora perdendo; poi sarebbe ricomparso sulla terra portando con sé come dono della dea un asciugamano d'oro. 2) Dopo la discesa agli inferi di Rampsinito o meglio dopo il suo ritorno, sempre secondo i sacerdoti, gli Egiziani indissero una grande festa, che so celebrata ancora ai giorni nostri, anche se non sono in grado di confermarne l'origine. 3) Il giorno stesso della festa i sacerdoti intessono un mantello, poi con una benda coprono gli occhi di uno di loro e quindi lo conducono, vestito di quel mantello, sulla strada che porta al tempio di Demetra; poi se ne tornano via; il sacerdote, con gli occhi bendati, viene guidato da due lupi, dicono, fino al tempio di Demetra, lontano dalla città venti stadi; gli stessi lupi lo riaccompagnerebbero indietro dal tempio fino al punto di prima.

    RispondiElimina