La schiava brutta e Afrodite


Αἰσχρᾶς καὶ κακοτρόπου δούλης ἤρα δεσπότης. Ἡ δὲ χρυσίον λαμβάνου σα λαμπρῶς ἑαυτὴν ἐκόσμει καὶ τῇ ἰδίᾳ δεσποίνῃ μάχας συνῆπτε· τῇ δὲ Ἀφροδίτῃ ἔθυεν συνεχῶς καὶ ηὔχετο ὡς ὡραίαν αὐτὴν ποιούσῃ. Ἡ δὲ καθ' ὕπνου φανεῖσα τῇ δούλῃ ἔφη μὴ ἔχειν αὐτῇ χάριν ὡς καλὴν αὐτὴν ποιούσῃ, "ἀλλ' ἐκείνῳ θυμοῦμαι καὶ ὀργίζομαι ᾧ σὺ φαίνῃ καλή."
Ὅτι οὐ δεῖ τυφοῦσθαι τοὺς δι' αἰσχρὰ πλουτοῦντας καὶ μάλιστα, εἰ ἀγενεῖς εἰσι καὶ ἄμορφοι [πρὸς αἰσχύνην μείζονα].

1 commento:

  1. Una schiava brutta e cattiva era diventata l'amante del padrone. Ricaveva da lui del denaro, si adornava splendidamente e attaccava lite con la padrona. D'altra parte però,continuava ad offrir sacrifici e preghiere ad Afrodite come a colei che la rendeva attraente. Ma la dea,apparendo in sogno alla schiava le disse:" non parlare di riconoscenza, quasi tu fossi debitrice del tuo fascino a me;perchè io, anzi, sono piena di ira e di sdegno contro quel tale che ti trova bella." La leggenda dimostra che non occorre montare in superbia per essersi arricchiti con mezzi vergognosi, soprattutto se si è brutti e ignobili.

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