Ἁλιεὺς ἔν τινι ποταμῷ ἡλίευε. Καὶ δὴ κατατείνας τὰ δίκτυα, ὡς ἐμπεριέλαβεν ἑκατέρωθεν τὸ ῥεῦμα, προσδήσας κάλῳ λινῷ λίθον, ἔτυπτε τὸ ὕδωρ, ὅπως οἱ ἰχθύες φεύγοντες ἀπροφυλάκτως τοῖς βρόχοις ἐμπέσωσι. Τῶν δὲ περὶ τὸν τόπον οἰκούντων τις θεασάμενος αὐτὸν τοῦτο ποιοῦντα, ἐμέμφετο ἐπὶ τῷ τὸν ποταμὸν θολοῦν καὶ μὴ ἐᾶν αὐτοὺς διαυγὲς ὕδωρ πίνειν. Ὁ δὲ ἀπεκρίνατο· "Ἀλλ' ἐὰν μὴ οὕτως ὁ ποταμὸς ταράσσηται, ἐμὲ δεήσει λιμώττοντα ἀποθανεῖν."
Οὕτω καὶ τῶν πόλεων οἱ δημαγωγοὶ τότε μάλιστα ἐνεργάζονται, ὅταν τὰς πατρίδας εἰς στάσεις περιαγάγωσιν.
Un pescatore pescava in un fiume. Dopo aver teso le reti e sbarrato la corrente dall’una all’altra riva, batteva l’acqua con una pietra legata a una funicella, perché i pesci, fuggendo all’impazzata, andassero ad impigliarsi tra le maglie. Vedendolo intento a quest’operazione, uno degli abitanti del luogo si mise a rimproverarlo perché insudiciava il fiume e rendeva loro impossibile di bere un po’ d’acqua limpida. E quello rispose: "Ma se non intorbido così l’acqua, a me non resta che morir di fame".
RispondiEliminaCosì anche negli Stati, per i demagoghi gli affari vanno bene specialmente quando essi son riusciti a seminare il disordine nel loro paese.