De bello Gallico / Libro I, 54

Hoc proelio trans Rhenum nuntiato, Suebi, qui ad ripas Rheni venerant, domum reverti coeperunt; quos ubi qui proximi Rhenum incolunt perterritos senserunt, insecuti magnum ex iis numerum occiderunt. Caesar una aestate duobus maximis bellis confectis maturius paulo quam tempus anni postulabat in hiberna in Sequanos exercitum deduxit; hibernis Labienum praeposuit; ipse in citeriorem Galliam ad conventus agendos profectus est.

1 commento:

  1. Quando al di là del Reno si ebbe notizia della battaglia, gli Svevi, che eranogiunti alle rive del fiume, incominciarono a ritornare in patria. Non appena gliUbi, che abitano nei pressi del Reno, si accorsero che gli Svevi erano in predaal panico, li inseguirono e ne uccisero un gran numero. Cesare, che in una solacampagna aveva concluso due grandissime guerre, tradusse l'esercito negliaccampamenti invernali, nelle terre dei Sequani, un po' prima di quanto nonrichiedesse la stagione. Qui lasciò Labieno come comandante e si recò inGallia cisalpina, per tenervi le sessioni giudiziarie.

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